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Farine Marca Molino Maraldi/formato sacchetto g 500 cartone 10 x kg 1 cartone 10 x g 250?q=Marca Molino Maraldi/formato sacchetto g 500 cartone 10 x kg 1 cartone 10 x g 250?page=2?q=Marca Molino Maraldi/formato sacchetto g 500 cartone 10 x kg 1 cartone 10 x g 250?q=Marca Molino Maraldi/formato sacchetto g 500 cartone 10 x kg 1 cartone 10 x g 250?page=2
Vendita online delle migliori farine per i tuoi impasti di pizza, pane, pasta, piadina. Vasta scelta di farine tradizionali, integrali, biologiche anche senza glutine. Farine speciali.
La farina ai 10 cereali Molino Maraldi è costituita da una miscela simile a quella della farina ai 7 cereali (segale, farro, mais, avena, orzo, grano tenero, grano duro) ma con l'aggiunta di fiocchi ai 5 cereali (contenenti tra l'altro anche il riso) e semi di sesamo e di lino.
Miscelando le farine provenienti dalla macinazione di differenti cereali, si ottiene un prodotto contenente una maggior varietà di elementi nutritivi utili al nostro organismo. Inoltre, al palato, il gusto risulta notevolmente arricchito grazie a sapori con cui entriamo in contatto più raramente.
Miscelando le farine provenienti dalla macinazione di 7 differenti cereali, si ottiene una farina contenente una maggior varietà di elementi nutritivi utili al nostro organismo.
Inoltre, al palato, il gusto risulta notevolmente arricchito grazie a sapori con cui entriamo in contatto più raramente. La farina ai 7 cereali Molino Maraldi è una miscela di farine di segale integrale, farro, mais, avena, orzo, grano tenero e grano duro.
L'amaranto, originario del Centroamerica, non è un cereale, ma si utilizza come i cereali: si presenta sotto forma di chicchi piccolissimi di colore rosso.
Ha un'elevata percentuale di proteine ben assimilabili dall'organismo, sali minerali (ferro e magnesio in particolare), amminoacidi (fra cui ricordiamo la lisina).
La farina ha un sapore gradevole, piuttosto delicato.
L'avena è un cereale utilizzato nella preparazione di birra e distillati e, sotto forma di farina, nella preparazione di vari prodotti da forno, dolci e salati.
La farina è ottenuta dalla macinazione dei fiocchi d'avena.
L'avena è un cereale utilizzato nella preparazione di birra e distillati e, sotto forma di farina, nella preparazione di vari prodotti da forno, dolci e salati.
La farina è ottenuta dalla macinazione dei fiocchi d'avena.
La farina di canapa deriva dalla macinazione dei semi di canapa sativa, ad uso alimentare.
Ha un colore ambrato/verde e lascia alle pietanze un retrogusto amabile di noci, oltre alla colorazione marrone/nocciola degli impasti.
Diversi paesi europei, fra cui la Germania, hanno stabilito un consumo ideale giornaliero Si consiglia, se usata in purezza, di non superare i 15 g al giorno. Il prodotto puro non è indicato per neonati e bambini.
La farina di castagne in passato era considerata un prodotto per una cucina povera, utilizzata soprattutto nelle zone appenniniche e alpine.
Oggi invece è tornata alla ribalta come prodotto gourmet, dai molteplici aspetti nutrizionali, da affiancare alle farine più tradizionali.
Le castagne sono molto ricche di zuccheri, grassi, proteine, vitamine e sali minerali. Per questo sono molto nutrienti ma hanno anche molto potere calorico.
La farina di ceci si ottiene dalla macinazione dei ceci essiccati; indispensabile è il processo di raffinazione, per eliminare la crusca.
La farina mantiene quasi tutte le proprietà dei legumi: ricca di sali minerali, vitamine del gruppo C, B, A, K, proteine vegetali, acidi grassi essenziali come l'acido alfa-linoleico.
Gli antichi Romani coltivavano il farro, 'far' da cui deriva il termine farina, che macinavano a pietra per produrre polenta, pane, dolci.
Nel tempo in Italia ha prevalso la coltivazione del grano, per quanto nelle regioni dell'Italia centrale (Toscana, Umbria, Lazio) sia sempre rimasta viva la tradizione del farro.
Una richiesta sempre più pressante sul mercato lo ha riportato alla ribalta, valorizzandone pregi e virtù: per quanto simile al grano tenero, per proprietà nutrizionali, dimostra una migliore tollerabilità e digeribilità. Ha un buon patrimonio di proteine, grassi insaturi, vitamine.
Farina ottenuta dalla varietà spelta, con forza (W) di circa 150.
Gli antichi Romani coltivavano il farro, 'far' da cui deriva il termine farina, che macinavano a pietra per produrre polenta, pane, dolci.
Nel tempo in Italia ha prevalso la coltivazione del grano, per quanto nelle regioni dell'Italia centrale (Toscana, Umbria, Lazio) sia sempre rimasta viva la tradizione del farro.
Una richiesta sempre più pressante sul mercato lo ha riportato alla ribalta, valorizzandone pregi e virtù: per quanto simile al grano tenero, per proprietà nutrizionali, dimostra una migliore tollerabilità e digeribilità. Ha un buon patrimonio di proteine, grassi insaturi, vitamine.
Farina INTEGRALE ottenuta dalla varietà spelta, con forza (W) di circa 150.
Le fave appartengono alla famiglia delle leguminose. Come gli altri legumi forniscono un buon apporto proteico e hanno poche calorie. Sono ricche di vitamine e sali minerali.
La farina di fave può essere considerata un'ottima farina alternativa a quelle di cereali per tutti coloro che hanno intolleranze al glutine e desiderano un apporto calorico minimo.
Farina di GRANO SARACENO. Macinazione grossa.
Il grano saraceno si coltiva soprattutto in Europa nord-orientale; in Italia in Valtellina e Tirolo. Non è un cereale poiché non appartiene alla famiglia delle Graminacee ma delle Poligonacee.
E' un alimento con caratteristiche nutrizionali ben equilibrate, è infatti ricco di ferro e sali minerali, di vitamine, di amminoacidi, di proteine. E' naturalmente privo di glutine.